Graziano OrigaNasce a Dolianova (Cagliari, Italia) il 22 novembre 1952. Giornalista, artista, fumettista, grafico, saggista e storico del fumetto popolare. Esordisce nel 1971 a Cagliari collaborando con il quotidiano L'Unione Sarda, poi si trasferisce a Milano dove entra nel mondo dell'editoria fumettistica collaborando nel 1972-1973 con il mensile Scarpantibus, con la pubblicazione underground Puzz di Max Capa, con la fanzine Ploff di Camillo Moscati, con Horror e Super Vip dell'editore Gino Sansoni.Nel 1973 crea la prozine Contro e fonda lo StudiOriga, fucina di giovanissimi disegnatori esordienti: Corrado Roi, Fabio Civitelli, Enea Riboldi e tanti altri. Produce tascabili per la Ediperiodici di Giorgio Cavedon e la Edifumetto di Renzo Barbieri. Nel 1975 collabora con Furio Viano Editore con Misterlady, primo personaggio italiano che, per effetto di irradiazioni atomiche, diventa uomo o donna a sua volontà. Compila una delle prime enciclopedie italiane sui comics, progettata per temi, e ne escono due volumi per le edizioni Ottaviano di Milano ("Enciclopedia del Fumetto", 1977, vol. 1 e vol. 2). Sempre negli anni Settanta disegna alcune biografie a fumetti, fra cui quella di Pier Paolo Pasolini e Andy Warhol, apparse su If ed Eureka. Crea il movimento estetico punk-art scrivendo l'autobiografia "Diary of a Punk Artist" ed esponendo quadri di ritagli all'Art Mondial Gallery di Milano e alla Fiera EUR di Roma (1978-1980). A metà degli anni Settanta dirige le Edizioni Euro Americane (Tigrotto, Bingo, Pinocchio Story) e realizza le riviste di musica Gong (1978), di arte Punk Artist (1979) e di satira Sale & Pepe (1983). Nel 1981-1982 è redattore del settimanale a fumetti Adamo Pop (ed. Corno) e nel 1983 è grafico del periodico Babilonia. Nei primi anni Ottanta vive a Manhattan (New York, Stati Uniti) e a Key West (Florida, Stati Uniti) dove disegna ritratti per il quotidiano Progresso Italoamericano e per Executive oltre a illustrazioni per i mensili patinati Torso, Blueboy, Advocate, Screw e Gay Italy, raccolti poi nel volume "Origa Dessins" (Editions de la Mouette, Francia, 1991). Tornato in Italia, nel 1985 crea il mensile di fotografia Focus e nel 1990 è art director di Be Bop Alula, testata di musica, cultura giovane e fumetto diretta da Red Ronnie; contribuisce anche al look grafico del gruppo Krisma. Collabora alla "Guida del fumetto italiano" delle edizioni If. Per una decade, 33 numeri da aprile 1992 a dicembre 2000, realizza - con servizi fotografici di Joe Zattere - il periodico specializzato Fumetti d'Italia (che gli vale nel 1992 un premio ANAFI, Associazione nazionale amici del fumetto e dell'illustrazione, e nel 1999 un premio Lucca Comics). Nel 1994 pubblica, con Bepi Vigna, "L'Isola dei fumetti" sugli autori sardi del Fumetto (Lo Scarabeo, Torino). Nel 1995 viene nuovamente premiato dall'ANAFI com miglior saggista. Nel 1997 pubblica con Lo Scarabeo di Torino l'albo "Videomax - the sentimental hacker superhero", che raccoglie le prime tre avventure del pirata informatico multimediale già apparse a puntate in Fumetti d'Italia dal 1992 (con i disegni di Carlo Ambrosini, Pier Gallo e Alberto Ponticelli); il personagio era stato poi protagonista di tredici albi a striscia (nn. 0 a 12) pubblicati dalla Dardo nel 1995. Dal 2002 è redattore delle Edizioni If, per le quali cura i mensili Grande Blek e Capitan Miki. Dal 2006 il sito internet "Graziano Origa Foundation" (origafoundation.blogspot.com] raccoglie le immagini del suo lavoro artistico e professionale. Il suo corpo viene recuperato in mare il 17 giugno 2023, sul litorale di Quartu Sant'Elena (Cagliari, Italia). Si ipotizza che sia stato colto da malore, cadendo in acqua e perdendo la vita a settant'anni.
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