MarinoNasce a Piombino (Livorno, Italia) nel 1923. Dopo essersi occupato di pubblicità presso il quotidiamo La Stampa, inizia a illustrare libri per l'infanzia per case editrici torinesi e milanesi. Alla fine del 1945 esce "Le avventure di Pinocchio" da lui illustrato per la casa editrice milanese Principato. Per l'editore torinese Chiantore illustra nel 1949 anche una gustosa edizione della "Guerra dei mondi" di H.G. Wells.Nel 1955 inaugura la collana "La ginestra" della casa editrice milanese Piccoli illustrando "Il segreto del mare" di Ester Dolci de Pilato. Nel 1958 crea il popolare personaggio a fumetti Cuoricino (con evidente omaggio al romanzo "Cuore" di Edmondo De Amicis) per il settimanale Il monello, e ne realizzerà centinaia di storie nell'arco di una decina d'anni, su testi di Corrado Zucca, di Antonio Mancuso e di Luigi Grecchi. Collabora per molti anni, come vignettista sportivo, con il settimanale Guerin sportivo, invitato dal direttore Bruno Slawitz a raccogliere l'eredità di Carlin, firma storica del periodico. Illustra anche libri scolastici. Crea una celebre serie di vignette umoristiche sui "barboni", i senza tetto, che vengono poi raccolte nel volume "I barboni visti da Marino" (Editrice Piccoli, Milano, 1960), e merita così il Primo premio al Salone dell'Umorismo di Bordighera. Scompare a Milano (Italia) il 4 febbraio 1974.
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