Luigi GRECCHI	1923-2001

Nasce a Milano (Italia) il 10 settembre 1923. Alla fine degli anni Trenta scrive per la rivista Confidenze e nei primi anni Quaranta collabora agli albi a fumetti della Edital e della Taurinia, introdotto dallo sceneggiatore Sandro Cassone (già suo professore di lettere alle medie).
Nel dopoguerra continua la collaborazione con la Taurinia, scrivendo fumetti per gli Albi Viaggi e Avventure, mentre per la Ventura Editore, a Milano, sceneggia episodi a fumetti di Serie K.
Negli anni Cinquanta inizia la lunga collaborazione con la Casa Editrice Universo, per il settimanale di fotoromanzi Grand Hotel e per le testate a fumetti Intrepido e Il Monello.
Crea così numerosi personaggi di successo, come il principe del sogno Chiomadoro, Roland Eagle e Narcisio Putiferio, disegnati da Ferdinando Corbella), Forza John (ds: Erio Nicolò), Rocky Rider (ds: Mario Uggeri), Bufalo Bill (ds: Vittorio Cossio), la principessa Fiordistella (ds: Cesarina Amoretti Putato, poi Lina Buffolente), Junior e Atlas (ds: Loredano Ugolini), Dave Devil (ds: Renzo Restani).
Mentre continua a gestire i suoi personaggi, creando soggetti che poi sono trasformati in sceneggiature da altri autori, comincia a lavorare anche per la Francia, creando nel 1957 Il Cavaliere Sconosciuto per Sagéditions (ds: Raphaël Marcello). Nel 1963 chiude i rapporti con la Universo e si trasferisce prima in Messico, poi in Francia. Nel 1967, ancora per Sagéditions, comincia a scrivere storie di Rin Tin Tin (ds: Raphaël Marcello), pubblicate in Italia dalla milanese Cenisio, creando poi Kid Roy e Lone Wolf (ds: Fernando Fusco), pubblicati in Italia dalla Universo.
Negli anni Settanta crea ancora le serie Baby Bang (ds: Renzo Restani) e I due dell'Apocalisse" (ds: Fernando Fusco, poi Gino Pallotti).
Nel 1975 per l'editore milanese Andrea Corno pubblica su Eureka "Clyto nel paese dei sogni colorati" (sul tema delle droghe), che nel 1977 raccoglie in un volume cartonato.
Nel 1981 pubblica ancora, su Il Monello, la serie "Yury Thunderbolt", ma lascia poi lascia il fumetto, con una parentesi per Mister No dell'autore-editore Sergio Bonelli, con l'episodio "La spedizione scomparsa" (nn. 143-144-145, estate 1987, ds: Roberto Diso).
Da allora si dedica alla divulgazione scientifica.
Muore a Ventimiglia (Imperia, Italia) nel 2001.