Iniziato il servizio militare nel 1912, deve restare in divisa per la guerra che scoppia nel 1914. Collabora con il periodico La baïonette e nel 1919 una ragazza conosciuta nella sede del giornale diventa sua moglie. Collabora con diverse testate, da Fillette a Midinette e, nel 1921, a Petit echo de la mode (poi Montsouris). Disegna per dieci anni per Rustica, "revue universelle de la campagne", e per vent'anni collabora con Lisette (firmando talvolta con il cognome della madre, Levesque, persa giovanissimo). Lavora anche per Pierrot e Guignol, nonché per Le petit Vingtième a fianco di Hergé. Nel 1930 realizza eccellenti illustrazioni per le edizioni Gordinne, mentre per Offenstadt illustra, oltre a Fillette, anche L'epatant, Lili, L'intrepide e altre testate. Collabora con Coeurs vaillants e Âmes vaillantes (dell'Unione delle opere cattoliche, poi Fleurus) e con La semaine de Suzette (Gautier-Languereau). Dopo varie vicissitudini (nel 1933 perde un occhio a seguito di una caduta da cavallo ed è costretto a una lunga inattività) nel 1935 pubblica per le edizioni Gordinne "Flic et Piaff", il suo primo albo, in collaborazione con Marijac. PAGINA IN PREPARAZIONE Dopo una lunga malattia si spegne a Sorel Moussel (Eure-et-Loir, Francia) il 3 novembre 1968.
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