Hank KetchamNasce il 14 marzo 1920 a Seattle (Washington, USA). Ha circa "cinque anni e mezzo" quando prende in mano per la prima volta la "magica matita" che lo accompagnerà tutta la vita. La Grande Depressione non risparmia certamente Seattle, e Hank abbandona il college per Hollywood, inseguendo il sogno di disegnare per i film di Walt Disney. Non riesce subito e disegna nel frattempo Andy Panda, conigli, scoiattoli e scimmie per lo studio di Walter Lantz finché riesce a entrare a lavorare su film come "Pinocchio", "Bambi", "Fantasia", e cortometraggi di Paperino.Scoppia la Seconda guerra mondiale e nel 1941 è arruolato in Marina, ma come assistente fotografo di terza classe può continuare la sua carriera artistica a Washington, creando film d'animazione per raccogliere fondi. Dal 1946 diventa un artista free-lance di grande successo e pubblica vignette sul New Yorker, sul Saturday Evening Post, su Collier's. Presenta le strisce di Little Joe al KFS, ma dopo diverse settimane la serie viene rifiutata. "Mi hanno detto che per anni si sono presi a calci per aver rifiutato Dennis!", racconterà l'autore dopo quarant'anni di successo. Infatti il piccolo protagonista della striscia è già quasi perfetto, ispirato a suo figlio Dennis. E un fatidico giorno, quando la moglie Alice gli urla che Dennis è una pubblica "minaccia"... il titolo della serie così deciso. Nell'autunno del 1950 la serie viene prodotta dal Publisher's-Hall: in un anno Dennis the Menace raggiunge cento quotidiani, una cifra che salirà costantemente. Il 12 marzo 1951 Dennis appare come protagonista di vignette quotidiane, successivamente di strisce e pagine, infine in albi a fumetti. In Italia è pubblicato nel 1961 come Dennis la pulce nei Classici del fumetto dell'editore Corno, ma sarà più noto come Totò Tritolo sulle pagine del Corriere dei piccoli e nugli Albi Sprint). Anche se la notorietà dell'autore resta legata soprattutto al pestifero bambinello, nei primi anni Sessanta una nuova serie, Half Hitch, viene rifiutata dal Publisher's-Hall ma subito dopo è accettata e distribuita dal King Features Syndicate (in Italia apparsa nei tascabili Peikan dell'editore Ciscato). Per i quarant'anni di Dennis the menace, l'autore racconta in modo affascinante la propria biografia in un volume del 1990 (Abbeville Press), ampiamente illustrato. Muore di cancro a 81 anni a Carmel (California, USA) il 1° giugno 2001.
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