Nel 1957 approda al settimanale Vaillant dove scrive e disegna "Les Aventures de Gil Bagout" (1957), "Pipsi" (1959) e "Tonton la Chance" (1961). Nel frattempo inizia la collaborazione con Pilote con "Jacquot le Mousse" (1959, con testi di Goscinny), "Les missions de l'agent secret E-1000" (1962) e "Tromblon et Bottaclou" (1962, ancora con Goscinny), mentre nel 1961 realizza "Pic et Joc" per Kriss, testata Mon Journal. Nel 1963 iniziano sulle pagine di Pilote n. 195 le avventure polinesiane di Norbert e Kari, con la prima puntata di "Taitouamotus, l'atoll du silence": è la sua prima serie importante. Quattro anni più tardi sul settimanale Tintin pubblica "Martin Milan pilote d'avion-taxi", un racconto completo di sette pagine, nel n. 52 del 1967, e le avventure di Martin Milan diventeranno la sua serie più famosa. Intanto realizza storie brevi per Record (1963-64) e fumetti di Mister Magoo per Télé-Junior. Collabora, scrivendo testi, con molti altri disegnatori come Mittéï (Modeste et Pompon e Indésirable Désiré in Tintin), Delinx (La Jungle en Folie in Pif Gadget), Martial (Sylvie), Ribera (Le Vagabond des Limbes in Circus, Tintin e Pilote), Derib, le Guen (La Vie d'Artiche), Clavé ("La Bande à Bonnot" per l'editore Glénat). Nel 1988 tenta anche l'impresa editoriale, associandosi con Julio Ribera, ma non è il momento migliore per il fumetto e le Éditions du Vaisseau d'Argent (vascello d'argento) cessano l'attività nel 1991. Negli anni Duemila è ancora in piena attività producendo nuove serie per editori diversi.
|