Nicolino Del PrincipeNasce a Pescasseroli (L'Aquila, Italia) nel 1927. A 18 anni, nell'immediato dopoguerra, cura un giornale locale di satira per il quale realizza vignette ispirandosi al Candido e a L'uomo qualunque, periodici politici assai diffusi in quegli anni.Conosce i fratelli Antonio e Vincenzo Chiomenti, disegnatori di fumetti, che gli offrono la possibilità di trasferirsi a Milano. Qui esordisce nella Nona Arte disegnando le matite di un albo per il tipografo-editore Marino Tomasina e collabora tra il 1949 e il 1952 con le Edizioni Alpe di Giuseppe Caregaro illustrando quattro serie a fumetti: Gey Carioca, Il dominatore del West, Rodeo e Yabù. Nel 1952 Renato Bianconi fonda la sua casa editrice e lo chiama subito a collaborare alla sua prima pubblicazione di genere umoristico, Trottolino, basato sul personaggio creato da Giorgio Rebuffi. Nel 1954 lavora anche per Voci d'Oltre Mare / VOM, testata dell'Istituto Missioni Estere di Parma affidato alla realizzazione tecnica di Bianconi per una diffusione anche in edicola. Nel 1957 inizia la realizzazione delle storie di Soldino, prima disegnato da Giovanni Battista Carpi, e lo continuerà per trent'anni fino alla chiusura della pubblicazione, negli anni Ottanta. Tra il 1956 e il 1964 disegna, per la Francia, vari personaggi d'avventura come Tom Billiby, Il Cavaliere mascherato, Galix, Roy Texas, Jonny Hallebarde, Dragut, storie in costume per lo più inedite in Italia. Nel 1957, sulla scia del successo del teleromanzo ispirato al romanzo di Stevenson, disegna "La freccia nera". Tra il 1965 e il 1968 disegna per l'Casa Editrice Dardo numerosi episodi del Grande Blek e di Capitan Miki, popolari cavalli di battaglia del gruppo EsseGesse. Tra il 1973 e il 1983 crea testate come Zorro e pubblicazioni comiche come Nicotina, Tommy e Polibio, oltre a collaborare alle pubblicazioni Tom e Jerry e Pinocchio. Afflitto da tempo da problemi cardiaci, muore nel 2002.
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