Si firma con lo pseudonimo Caumery, anagramma di Maurice, e presto si farà aiutare dalla brava Jacqueline Rivière, mentre per i disegni ricorre al giovane Pinchon. Il successo della testata è notevole e il personaggio che le dà il nome diventerà uno dei più popolari in Francia. Dopo la Prima guerra mondiale, nel 1918, l'autore diventa socio dello zio nella casa editrice, che si trasforma da Editions Henri Gautier in Gautier-Languereau. Nel giugno 1940 la pubblicazione si interrompe, per gli eventi bellici, e riprenderà dopo la Liberazione, nel 1946. Ma l'editore-scrittore non vedrà il ritorno del suo personaggio: muore il 10 agosto 1941.
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