![]() In questo periodo collabora anche con l'emittente televisiva TT1-Retequattro come graphic designer e copywriter. ![]() Frequenta il corso di marketing e pubblicità del CESMA (Centro esperienze e studi di management) e viene assunto come junior account dall'agenzia pubblicitaria milanese Franzosi & Partners. Ma l'avventura nel mondo della pubblicità dura poco: viene assunto dalla 3M Italia come design coordinator. In questa realtà produttiva trascorre un paio d'anni, finché comincia l'avventura con la Sergio Bonelli Editore. Tutto inizia a Lucca nel 1980 ("LUCCA 14"), quando conosce Marcello Toninelli e tra i due si instaura un'amicizia e un sodalizio: Toninelli, che sta producendo due serie per il settimanale Adamo dell'Editrice Corno, gli offre la prima occasione professionale, le matite per due episodi de "I Ragazzi di Stoner". ![]() In seguito conosce Gino D'Antonio, responsabile dei fumetti de Il Giornalino per le Edizioni San Paolo e suo mito professionale, ma la collaborazione si limita alla storia libera "Il telecomando". Poi arriva il progetto "Nathan Nemo": dopo un colloquio con Antonio Serra decide di partecipare alla selezione dei disegnatori, e dopo alcuni mesi inizia, a trentun anni, la sua carriera fumettistica. Si trasferisce a Cecina (in Toscana) con la moglie Maura e i figli Alberto ed Elena. Pur non abbandonando mai Nathan Never, si dedica alla realizzazione di albi su testi suoi, tentando così anche la strada del mercato internazionale; insegna inoltre presso varie scuole a indirizzo professionale e tiene corsi sul fumetto.
Le tre illustrazioni sono © copyright 2003, 2004, 2005 by Stefano Casini, riprodotte per concessione dell'autore.
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