Nino CannataNasce a Catania (Italia) il 20 giugno 1929. Nel 1945 esordisce sulla carta stampata sul quotidiano La Sicilia, sul settimanale politico Unione e sul periodico L'amico della gioventù.Negli anni Cinquanta è redattore capo del giornale catanese Panorama, corrispondente provinciale della testata socialista Avanti! e cronista per il quotidiano Corriere di Sicilia. Sul settimanale La città pubblica nel 1956 un articolo sui fumetti ed esordisce come sceneggiatore, con un fumetto poliziesco a puntate, sul settimanale locale Tutto. Dopo un'esperienza come freelance in Francia, rientra in patria e nel 1959 dirige il quindicinale di attualità Sud Italia. Nel 1961 è a Milano e sceneggia Maciste, per i disegni di Renzo Orrù, pubblicato in appendice a Big Ben, un periodico a fumetti (con le avventure di Big Ben Bolt) della casa editrice Astorina di Angela Giussani. Contemporaneamente disegna vignette umoristiche per il settimanale satirico-umoristico Bertoldo di Gino Sansoni (marito di Angela Giussani) e viene anche assunto dalla Casa Editrice Universo, dove crea il personaggio Bold Boy (disegni di Gino Pallotti). Nel 1965 l'editore Ugo Dal Buono gli chiede di inventare un fumetto del genere di Diabolik. Nasce così Sadik (protagonista dell'omonima testata Sadik), seguìto da un emulo dell'agente segreto 007, pubblicato nella testata che ne prende il nome: Walter Sten. Dal 1966 scrive per le testate dell'editore Renato Bianconi. Dal 1969 scrive pocket avventurosi per ragazzi, fra cui Joe Ringo, Jean La Morte, La Freccia Nera, e le testate per adulti Angelica (ds: Nicola Del Principe), Justine (ds: Gino Dauro), La Vergine Nera (ds: Edgardo dell'Acqua). Negli anni Settanta, con l'amico Francesco Paolo Conte, cura il settimanale Il Travaso, il periodico a fumetti L'Avventuroso e i tascabili Padrino Boss e Mascellone (una parodia di Mussolini). Crea anche i fumetti per adulti Saffo, Teodora, Alcina la Maga, I Demoni. Dal 1974, per Mondadori progetta e realizza prima il settimanale a fumetti Audax, poi i mensili Thrilling, Kosmos, Secret. Quando Raffaele D'Argenzio (con il quale ha collaborato per le testate della Universo) assume la direzione di Corrier Boy (settimanale RCS derivato dal Corriere dei Ragazzi), con lui crea alcune serie che incontrano l'interesse del pubblico, come Savage (disegnato da Gino Dauro). Negli anni Ottanta è direttore responsabile di Robinson (rivista contenitore delle Edizioni Il Momento) e nel 1983 cura i cinque numeri de Il Mago editi dalla Publimilano dopo la chiusura della rivista da parte della Arnoldo Mondadori Editore. Dal 1997 collabora con la Epierre di Gianni Bono. Nel 2002 dirige Trend Girl. Muore a Milano (Italia) il 1° dicembre 2016.
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