Nel 1951 crea il pirata Pepito, un personaggio che ha sempre goduto di vasta popolarità anche all'estero, soprattutto in Francia, e l'anno dopo debutta tra gli autori disneyani. Collabora intensamente con il settimanale Topolino e alle altre testate disneyane della Mondadori sino al 1968 (e, in seguito, saltuariamente), realizzando numerose storie di primordine. Contemporaneamente dà vita a numerosi altri personaggi, tra i quali possiamo ricordare almeno l'elefante Oscar Nasolungo, Whisky & Gogo, i Postorici, Re di picche (una fantasiosa saga ispirata al mondo delle carte da gioco). Nel 1968 fonda lo Studio Bierreci insieme a Giorgio Rebuffi e Carlo Chendi; ne faranno parte altri importanti autori, nel tentativo di costituire un'agenzia italiana di qualità. Si cimenta anche nella realizzazione di un CD-ROM con una personalissima interpretazione del Pinocchio collodiano. Muore a Rapallo (Italia) il 25 novembre 2006.
In alto: Luciano Bottaro al tavolo da lavoro in una delle ultime fotografie, scattata dalla figlia Annabella. Sotto: l'autore attorniato dai suoi personaggi, in un'autocaricatura.
|