Luciano BOTTARO 1931-2006
Nasce a Rapallo (Italia) il 16 novembre 1931. Inizia a scrivere e disegnare fumetti nel 1950, sulle pagine del settimanale Lo Scolaro, dando vita ad Aroldo il bucaniere, Giò Polpetta e Pon Pon, un simpatico funghetto umanizzato che nel 1971 approderà sulle pagine del Giornalino.
Nel 1951 crea il pirata Pepito, un personaggio che ha sempre goduto di vasta popolarità anche all'estero, soprattutto in Francia, e l'anno dopo debutta tra gli autori disneyani.
Collabora intensamente con il settimanale Topolino e alle altre testate disneyane della Mondadori sino al 1968 (e, in seguito, saltuariamente), realizzando numerose storie di primordine.
Contemporaneamente dà vita a numerosi altri personaggi, tra i quali possiamo ricordare almeno l'elefante Oscar Nasolungo, Whisky & Gogo, i Postorici, Re di picche (una fantasiosa saga ispirata al mondo delle carte da gioco).
Nel 1968 fonda lo Studio Bierreci insieme a Giorgio Rebuffi e Carlo Chendi; ne faranno parte altri importanti autori, nel tentativo di costituire un'agenzia italiana di qualità.
Si cimenta anche nella realizzazione di un CD-ROM con una personalissima interpretazione del Pinocchio collodiano.
Muore a Rapallo (Italia) il 25 novembre 2006.

 

In alto: Luciano Bottaro al tavolo da lavoro in una delle ultime fotografie, scattata dalla figlia Annabella.

Sotto: l'autore attorniato dai suoi personaggi, in un'autocaricatura.