Successivamente collabora anche con Misterix e Frontera impegnandosi in particolare nel genere avventuroso bellico. Un tema che prosegue anche nel corso della lunga parentesi estera. Infatti tra i primi anni Sessanta e la metà dei Settanta collabora con numerosi editori europei e in particolare con le inglesi Fleetway e DC Thompson. In Italia collabora già nel 1965 con la casa editrice Astorina disegnando quattro episodi di Diabolik, e nel 1968 con l'Editoriale Corno realizzando interamente le strisce di "Soliloquy". Collabora poi con il Corriere dei piccoli e in Spagna con le edizioni Turai di Barcellona. Ritornato in Argentina nel 1974, firma un contratto esclusivo con le Ediciones Record realizzando numerosi fumetti avventurosi quali per esempio le due serie "I cavalieri del mare" e "Tanganika" (apparse in Italia rispettivamente su Skorpio e Lanciostory) e le serie "Odysea 2000" e "Base 86".
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