Aurelio GALLEPPINI (Galep) 1917-1994

Galep

Nasce a Casal di Pari (Grosseto, Italia) il 28 agosto 1917. Abbandonato l'istituto tecnico industriale, debutta nel 1936 sul settimanale Mondo Fanciullo illustrando alcune fiabe classiche. In seguito disegna, per conto dell'editore argentino di origine italiana Cesare Civita, alcune storie di Federico Pedrocchi come "Pino il mozzo" e "Le perle del Mar d'Oman", che sono pubblicate in Italia da Mondadori.
Nel 1940 si trasferisce a Firenze, e realizza numerose storie per l'Avventuroso dell'editore Nerbini.
Nell'immediato dopoguerra si dedica per qualche tempo alla pittura, al cartellonismo e all'insegnamento del disegno. In seguito inizia una intensa collaborazione con il giornale a fumetti Intrepido ("Il clan dei vendicatori", "Il corsaro gentiluomo", "Il giustiziere invisibile", eccetera), disegnando anche diversi racconti a fumetti per la collana degli Albi dell'Intrepido.
A Milano incontra Gianluigi Bonelli, con il quale realizza la raffinata serie di albi di avventure di Occhio Cupo e, nel nuovo formato "striscia", una serie western con un nuovo personaggio, Tex Willer, che lo impegnerà completamente nel mezzo secolo seguente.
Alla fine degli anni Settanta partecipa anche alla prestigiosa collana Un uomo un'avventura (collana Cepim [Sergio Bonelli]) realizzando "L'Uomo del Texas".
Muore a Chiavari (Genova, Italia) nel 1994.