CantachiaroIl 4 giugno 1944 le truppe alleate entrano in Roma, liberando la città dall'occupazione nazifascista. Pochi giorni dopo, sabato 10 giugno 1944, viene pubblicato il primo numero dell'"antigiornale satirico politico" Cantachiaro e il 1° settembre, al Teatro Quattro Fontane, si alza il sipario sullo spettacolo di rivista "Cantachiaro". A dicembre esce anche una Strenna della rivista Cantachiaro, numero unico.Giornale e spettacolo nascono da un gruppo strordinario, costituito da Italo De Tuddo, Pietro Garinei, Sandro Giovannini, Franco Monicelli e i disegnatori Michele Majorana e Furio Scarpelli. A teatro, in questo primo spettacolo della grande accoppiata Garinei e Giovannini, con Scarpelli e Majorana impegnati negli allestimenti, si esibiscono tra gli altri Anna Magnani, Carlo Ninchi, Guglielmo Barnabò, Marisa Merlini, Olga Villi, Lea Padovani, Enrico Viarisio, Raimondo Vianello. Un "Cantachiaro n. 2" e un "Cantachiaro n. 3" vengono messi in scena nel 1945 e nel 1946, mentre il settimanale continua a uscire fino al 1948. Cantachiaro
ed.: Cantachiaro, via dei Prefetti 8 / via del Tritone 62, Roma dir.: Raffaello Ferruzzo (dal n. 1°/1) redattore capo (dal n. 1), poi dir. resp.: Franco Monicelli giornale settimanale (esce inizialmente il sabato, poi il venerdì) 4 pp bn L. 1 L. 5 L. 8 L. 10 L. 15 almeno 196 numeri, dal n. 1°/1 (10 giugno 1944) al n. 5°/19 (10 maggio 1948) Strenna della rivista Cantachiarodi Italo De Tuddo, Pietro Garinei, Sandro Giovannini, Franco Monicelli e gli illustratori Furio Scarpelli e Michele Majoranaalbetto cm 17,5x25 32 pp bn + cop 2+1 pm L. 20 (fuori Roma L. 22) numero unico, (s.d. [dicembre 1944]) cop. di Michele Majorana
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