Tomi UngererNasce a Strasburgo (Francia) il 28 novembre 1931. Figlio di un fabbricante di orologi, non intende seguirlo nella sua attività e prende a vagare per l'Europa e oltremare. Dopo il servizio militare (assolto presso le truppe coloniali), a ventisei anni nel 1956 parte per gli Stati Uniti e, nello stesso anno, si sposa con Nancy White (conosciuta al Centro culturale americano di Strasburgo).Comincia a lavorare per periodici come Life, Harper's Bazar, Esquire, Holiday, Fortune. Ha subito successo e scrive e illustra sia libri per bambini sia per adulti. Nel 1959 gli viene assegnata la medaglia d'oro della Society of Illustrators di New York per le sue pagine pubblicitarie nel The New York Times. Si sposa in seconde nozze con la giornalista ed editrice di riviste di moda Miriam Strandquest. Nel 1961 pubblica in Europa "Die drei Räuber" ("Les Trois Brigands", in Italia "I tre briganti") primo libro per ragazzi che pubblica in Europa, ancora prima dell'edizione statunitense Nasce Phoebe nel 1961. Nel 1966 pubblica "Jean de la Lune". Nel 1967 realizza il celebre manifesto "Black Power/White Power" contro l'odio razziale. Nel 1971 si sposa per la terza volta, con Yvonne Wright e si trasferiscono in Canada, in una fattoria nell'isola di Nuova Scozia. Nel 1973 pubblica negli Stati Uniti "No Kiss for Mother" ("Pas de baiser pour maman", in Italia "Niente baci per la mamma"), un libro per bambini autobiografico. Nel 1976 Tomi e Yvonne si trasferiscono definitivamente in Irlanda, dove nasce Aria, seguita due anni dopo da Lukas e, nel 1980, da Pascal. Nel 1981 al Musée des Arts décoratifs di Parigi (Francia) una mostra organizzata da François Mathey consacra i suoi primi 25 anni di carriera mentre festeggia i 50 di età. Il Salone internazionale della Caricatura di Montréal (Canada) lo nomina cartoonist mondiale dell'anno e Germain Muller a Strasburgo gli consegna Le Grand Bretzel d'Or. Nel 1995 il Ministero della Cultura francese gli assegna il Grand prix national des Arts graphiques. Nel 1996 pubblica "Flix", il suo primo libro per bambini dal 1974, e nel 1998 gli viene assegnato il danese Premio Hans Christian Andersen, un "Nobel" del libro per la gioventù. Nel 1999 pubblica "Otto, autobiographie d'un ours en peluche" ("Otto, autobiografia di un orsacchiotto"), un libro per bambini sul tema del nazismo e della guerra. Progetta (con Ayla Suzan Yöndel) anche un giardino d'infanzia a forma di gatto, il Kindergarten Wolfartsweier, presso Karlsruhe (Germania), tra il confine francese e la Foresta Nera. Nel 2000 viene nominato ambasciatore onorario del Consiglio d'Europe per l'infanzia e l'educazione. Nel 2007 fa dono alla Città di Strasburgo della sua biblioteca personale, che comprende oltre 1.500 opere. Il Museo Tomi Ungerer, Centro internazionale dell'Illustrazione, viene inaugurato il 2 novembre 2007, e nel 2009 è selezionato dal Consiglio d'Europa come uno dei dieci musei europei più belli. Muore a 87 anni, nella casa di sua figlia Aria a Cork (Irlanda), nella notte tra venerdì 8 e sabato 9 febbraio 2019.
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