Rogelio Naranjo
Nasce nello stato di Michoacán (Messico) nel 1937. Studia Artes Plastiche alla Universidad Michoacana di San Nicolás de Hidalgo, e nel 1965 comincia a collaborare come caricaturista professionista nel quotidiano
El Día di Città del Messico. Nel 1977 vince il Premio Nazionale di Giornalismo e nel 1987 il Premio Manuel Buendía alla Trayectoria Periodística.
Durante quarant'anni di attività come caricaturista collabora con i quotidiani
Excélsior,
El Universal ed
El Día, con le riviste
Siempre,
Proceso,
Nexos e molte altre. In due occasioni vince il primo premio della Biennale internazionale di Umorismo grafico, a Cuba.
Si classifica inoltre al primo posto nel Concorso Internazionale di caricatura anti imperialista in Nicaragua e al secondo posto nel Concorso internazionale di umorismo per la pace nella ex Unione Sovietica.
Nel maggio 2002 riceve la medaglia Roque Dalton per l'apporto e le attività positive per l'umanità, così come il Premio per l'eccellenza autorale attribuito dalla Commissione per i Diritti d'autore, nel 2006.
Pubblica numerosi libri:
"Alarmas y distracciones" (l973),
"La escena política" (1975),
"Me vale Madre" (1978),
"Los Reyes de la Baraja" (1980),
"Elogio de la Cordura" (1980),
"La Rueda del Infortunio" (1987),
"Qué Caso tiene" (1982), il libro di racconti
"La abeja haragana" (che gli vale la medaglia Ezra Jack Keats Award, da parte di IBBY, a New York nel 1985),
"Los Presidentes en su Tinta" (1998),
"La Insurrección de las Semejanzas" (2005),
"Funerales Preventivos" (2006) e
"Me van a extrañar" (2007).
Nel 2008 ottiene il secondo posto nella categoria Umorismo del World Press Cartoon, celebrato a Lisbona (Portogallo). Riceve l'omaggio della comunità degli autori e dei critici e gli viene conferito il prestigioso premio
La Catrina del VII Encuentro Internacional de Caricatura e Historieta, alla Fiera internazionale del libro di Guadalajara (Messico).
Nel 2008 gli viene conferito in Messico, per la seconda volta, il Premio Nazionale di Giornalismo e Informazione.