Riccardo MannelliNasce a Pistoia (Italia) nel 1955. Vive e lavora a Roma nel quartiere Pigneto, dove Pasolini girò il film "Accattone". Collabora con il quotidiano La Repubblica.Con Pino Zac e Vauro è uno degli otto fondatori della primissima cooperativa "Il Male", per la produzione del settimanale di satira politica Il Male. Pubblica su importanti riviste nazionali ed estere: L'Europeo, La Stampa, Il Messaggero, Lotta Continua, Il Manifesto, Il Mago, Il clandestino, Linus, Alter Linus, Blue, Comic Art, Cuore, Zut, L'Eco des savanes, Umor, Boxer eccetera. Forattini, andandosene da La Repubblica, lo designa suo erede. Si illude allora di imporre al direttore Scalfari non una vignetta, ma un mini reportage in prima pagina: non se ne fa niente. Anche in campo artistico non accetta le regole dei mercanti e le logiche di mercato, pur tenendo varie mostre personali. Pubblica numerosi libri: "Nicaragua", "Chilometri di Chili", "Eccetto me e la mia scimmia" eccetera. Insegna disegno dal vero e anatomia all'Istituto europeo di design, di cui coordina il dipartimento illustrazioni. Scrive di lui Fabio Norcini: "Se fosse possibile pensare a uno sponsor per Mannelli non c'è dubbio che dovrebbe essere Bic, che gli fornisce i principali strumenti della sua attività artistica: accendino e penna a sfera. Il primo per mettere a fuoco sogni e desideri, la seconda per ricavare dai piccoli fuochi straordinarie carte geografiche dell'inconscio, visioni memorabili e fotogrammi implacabili. Cenere e inchiostro, schizzi e sigarette, funziona così l'impressionante macchina mannellica, ordigno che spara disegni in forma di poesia o aforisma, che travasa satira in malinconia, saggezza in follia e viceversa."
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