Gustave Henri JossotNasce in Francia il 16 aprile 1866. Persa la madre a tre anni, cresce in un ambiente familiare oppressivo con una matrigna e un padre assicuratore che lo inviano alla marina militare: a 19 anni è ufficiale di riserva, presso Nevers, quando Marie-Jeanne Duriaud, domestica presso i suoi genitori, dà alla luce la loro bambina Irma. In conflitto con la famiglia, potrà sposarsi soltanto due anni dopo, nel 1898, dopo la morte del padre.A vent'anni comincia a pubblicare i primi disegni a Digione e si forma artisticamente a Parigi. Elabora un proprio stile personale mediando tra la pittura e la grafica di artisti dell'Art Nouveau e il segno di autori come Caran d'Ache. Pubblica tre album: "Artistes et bourgeois" (artisti e borghesi, Editions G. Boudet, Parigi, 1894), "Mince de trognes" (grassi grugni, G. Hazard, Parigi, 1896), "Femelles!" (femmine!, Librairie Paul Ollendorff, Parigi, 1901). Collabora assiduamente con il settimanale satirico L'Assiette au Beurre, firmando numerosi numeri monografici. La pratica militante della caricatura satirica ha effetti negativi sulla sua percezione della realtà, spingendolo a una depressione che si accentua nel 1896, quando la figlia muore di meningite. Effettua allora il suo primo viaggio in Tunisia, dove si trasferisce definitivamente nel 2010. Accettato e riconosciuto come autore residente tunisino, esporrà in saloni d'arte e d'umorismo fin dopo la Seconda guerra mondiale, quando la svalutazione lo costringe a intaccare fortemente anche quanto ereditato. A 81 anni, vedovo, conclude il libro delle sue memorie, "Goutte à goutte" (goccia a goccia), colmo di ateo pessimismo, che rimane sotto forma di manoscritto inedito. Muore e viene sotterrato nel "cimitero dei dimenticati", a Sidi-bou-Saïd (Tunisia) il 7 aprile 1951.
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