Gino Galli - GALNasce a Perugia (Italia) nel 1925. Nel dopoguerra è militante e dirigente del PCI (Partito comunista italiano) e, nel contempo, disegnatore politico. Vive e lavora nella sua città natale, realizzando manifesti di propaganda per il partito e per le organizzazioni di massa.Dal maggio del 1968, per vent'anni, non si limita a commentare gli avvenimenti ma interviene con immagini di notevole efficacia, soprattutto sui periodici del partito (come Rinascita) e sulle pagine del quotidiano l'Unità, dove affianca Fortebraccio [Mario Melloni] con risultati che fanno epoca. Nel 1969 viene pubblicato "I boss media" (Editori Riuniti, Roma) con prefazione di Umberto Eco. Negli anni Settanta gli affilati corsivi di Fortebraccio vengono via via raccolti in volumetti da Editori Riuniti di Roma. Nel 1988 è pubblicato da Editori Riuniti il volume "Fatti & misfatti: 1968-1988", con vignette e altre immagini "militanti" commentate da Enrico Menduni, l'antologia più completa della sua attività di disegnatore satirico, arrivando allo striscione per la Festa nazionale dell'Unità del 1985 ("fumetti di tutti i paesi unitevi!") e oltre. Nel 1989, anno in cui scompare Fortebraccio, interrompe l'attività di umorista satirico. I tempi sono cambiati, e sono cambiati la satira e la politica. |