Max CapaNasce a Giussana (Venezia, Italia) nel 1944. Di origine friulana, prenderà cittadinanza francese senza dimenticare di essere nato sui bordi del Tagliamento. Disegnatore, pittore e polemista, dipinge circa cinquecento quadri, "tele dalle varie farciture espressioniste andanti sul grottesco, su supporti assai diversi, fecondando pure muri, oggetti vari, totemobiles, bandes-rouleaux/bandes-volantes, spaventapasseri estetici"...Realizza varie migliaia di disegni sparsi, di stampa e d'arte, parecchie "storie disegnate nel modo sequenziale" (ossia fumetti), strisce, alcuni libri. Alla fine degli anni Sessanta i suoi fumetti raggiungono i canali più specializzati, come Ploff, la fanzine del Cartoon Museum di Camillo Moscati, ma anche fogli underground del movimento situazionista e giornali satirici. Nel 1971 pubblica Puzz, una testata dalla periodicità, fogliazione, dimensione e caratteristiche più variabili che siano mai state pubblicate. Questa esperienza sarà ricordata dall'autore nel libro "Puzz & Co. 1971-78... 1991" (Nautilus, Torino, 1991). Nel 1972-1973 collabora con Pi Kappa (il mensile di Peter Kolosimo). Nel corso degli anni pubblicato in numerose testate, da Flash Back a Robota nervoso (ed. La Salamandra), compresa la popolare rivista di fantascienza Urania (ed. Mondadori). Nel maggio 1976 disegna la copertina dell'edizione italiana di "Lenin e la rivoluzione" di Rius (Edizioni Ottaviano, Milano). Tra le sue ultime opere a fumetti stampate troviamo "Il morto è in tavola - i servizi segreti negli 'affari' italiani", di Luca Catilina (unico autore indicato), edito da La Salamandra (Milano, maggio 1977). Con la sigla editoriale Iguana è curatore nel 1977-1978 della rivista a fumetti Apocalisse, diffusa per quattro numeri in edicola tra novembre 1977 e febbraio 1978. Alla fine degli anni Settanta è "costretto" a trasferirsi in Francia, con sporadici rientri in Italia, e si dedica alla pittura e alla grafica. Dal 2004 è in internet con un proprio blog, ricco di immagini come quelle qui sotto (© dell'autore). Muore in un ospedale a Parigi (Francia) il 20 novembre 2023, ma la notizia della scomparsa rimbalza tra gli amici italiani soltanto nei mesi seguenti.
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