Jean BellusNasce a Toulouse (Francia) il 22 luglio 1911. Figlio di un mercante di vini di Perpignan, ama disegnare ma viene impiegato alla Borsa di Parigi, come assistente del capo del Servizio degli scambi (dove, peraltro, a tempo perso ritrae borsisti e finanzieri con caricature divertenti). Chiamato ad assolvere il servizio militare, al ritorno nel 1933 debutta nell'editoria sul settimanale Marianne, dove il direttore Emmanuel Bert ha riconosciuto il suo talento. Collabora anche con Le Sourire, Candide, Pour Vous e hanno successo pubblicità disegnate (come per il detersivo Persil).Tra il 1937 e il 1939 realizza i fumetti di "Georgie, Laurel et Hardy" per il periodico Benjamin, ma la guerra e la prigionia interrompono la sua attività. Dopo la Liberazione, alla fine del 1945, pubblica con la Librairie Arthème Fayard di Parigi l'album "Humour Verboten!", con vignette a colori e in bianco e nero, dove riesce a far sorridere dei tragici anni della guerra e della prigionia e gli dà immediata notorietà. Riprende così la collaborazione con riviste come Point de Vue, La Bataille e Fantasia. Ritorna al fumetto lavorando per i quotidiani: per France-Soir realizza "Le film du demi-siècle" (su testi di Paul Gordeaux), "Alcide une disparue" e i primi episodi di "Le crime ne paie pas" (1950). Ritorna al disegno umoristico per Samedi-Soir, Paris-Presse e Jours de France, e la vignetta umoristica gli darà il successo fino ai suoi ultimi giorni. Negli anni Cinquanta concentra l'attività su una serie di vignette che ruotano attorno alla deliziosa Clémentine, ragazzina spontaneamente e ingenuamente sexy, molto gradevole, con la sua normalissima famiglia (vive con il padre e la madre). Le vignette vengono pubblicate in diversi Paesi (soprattutto in antologie tascabili) e danno all'autore una notorietà internazionale. Clémentine raggiunge anche il grande schermo con il film del 1963 "Clémentine chérie", dove il ruolo di protagonista è giustamete affidato a France Anglade): nella brochure del film si conferma il successo di questo autore: circa 8.000 disegni già realizzati, per lo più ispirati al suo soggetto preferito: la famiglia francese media. Muore a soli 55 anni a Parigi (Francia) il 15 gennaio 1967.
in francese:
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