BelliNasce a Roma (Italia) nel 1895. Il padre violinista s'intestardisce a fargli studiare musica, ma lui finisce per iscriversi, invece, all'Accademia di Belle Arti. A venticinque anni già vanta uno stile personalissimo, del quale le donnine procaci sono l'espressione più tipica, come avviene per molti umoristi italiani della prima metà del XX secolo.Vince un concorso impiegatizio presso il Ministero del Trasporti, ove rimarrà a lavorare fino a 63 anni. Andato in pensione, si dedica al settimanale Il Travaso, dove illustra centinaia di copertine (anche per il supplemento Travasissimo) e pubblica un gran numero di illustrazioni. Realizza la sua unica storia a fumetti nel 1945: "L'idolo dagli occhi a rubino", su soggetto di Alberto Guerri, pubblicato negli albi Avventure di ieri e di oggi, supplemento del settimanale Giramondo delle edizioni romane Pegaso. Muore nel 1974. Nel 1986 la casa editrice fiorentina Glittering Images pubblica nel volume "Collezione Privata" due suoi episodi disegnati, piuttosto "liberi".
In alto a destra: autoritratto di Belli (1952) da Travasissimo n. 64.
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