Vittorio Accornero - NinonNasce a Casale Monferrato (Italia) nel 1896. Esordisce come illustratore dopo la Prima guerra mondiale, collaborando con lo pseudonimo di Victor Max Ninon con il Giornalino della domenica di Vamba.Collabora ad altre testate (Lidel, La Lettura, il Corriere dei piccoli) e illustra decine di libri (come "L'antro favoloso" di Alfiodoro [G. Visconti Venosta]) soprattutto per ragazzi, spesso firmando insieme alla prima moglie Edina Altara. Nel 1923 vince il concorso per le copertine della rivista argentina El Hogar, e nel 1925, con i suoi pochoir, vince una medaglia d'oro all'Esposizione internazionale di arti decorative di Parigi. A metà degli anni Trenta abbandona lo pseudonimo e illustra un gran numero di libri, soprattutto per ragazzi. Disegna inoltre cartelloni pubblicitari, scenografie cinematografiche (esordisce nel 1936 con "Lo squadrone bianco" di Genina e Brignone) e teatrali. Realizza importanti progetti scenografici e disegna i costumi per il teatro alla Scala di Milano. Ma la sua notorietà è affidata soprattutto alle famose edizioni illustrate delle fiabe di Andersen e dei fratelli Grimm e di un lungo elenco di classici, "Pinocchio" e racconti di Shakespeare compresi. Muore a Milano (Italia) nel 1982. | ||
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