Giuseppe MARTELLOTTI (Guido Vieni) 1864-1942

Guido Vieni

Nasce a Viterbo (Italia) nel 1864. Deve lasciare gli studi universitari prima della laurea e si impiega alle Poste, ma continua a studiare per proprio conto e coltiva la passione per il latino. Durante il periodo di leva militare entra nella banda del reggimento, come flautista.
Compone con facilità rime in romanesco e in latino maccheronico e a ventotto anni, nel 1892, scrive "Traduzzione in lingua romanesca de certi sonetti d'Orazzio Fiacco" e "Una questione psico-fisico-pedagogica. Chiacchierata", mentre "Prosperi e cerini" è del 1899.
Utilizza lo pseudonimo di Guido Vieni anche per collaborare con periodici satirici e umoristici come L'O di Giotto (1890-1892, di Vamba), Il Travaso delle idee (dal 1900), Il Travaso quotidiano (dalla fine del 1901) e Il Messaggero.
Nel 1905 pubblica "Foji staccati dar vocabbolario" (Officina Poligrafica Italiana, Roma), godibili sonetti in romanesco su parole scelte per il loro doppio significato.
Nel 1914 scrive, in dialetto, un saggio sulla composizione della canzonetta romanesca in "Metrica musicale teorico-pratica" (Casa editrice Patria, Roma).
Muore a Roma (Italia) nel 1942.

  • Guido Vieni. "Foji staccati dar vocabbolario". Officina Poligrafica Italiana, Roma, 1905.