Anna Vertua GentileNasce a Dongo (Como, Italia) il 30 maggio 1845. Esordisce nel 1868, scrittrice giovanissima, con "Letture giovanili per fanciulle" e da questo momento la sua produzione letteraria sarà fittissima. Per la "Piccola biblioteca popolare di educazione e ricreazione" di Paolo Carrara Editore pubblica nel 1884 il libretto illustrato per ragazzi "Fra i monti".Collabora con la rivista Cordelia, diretta da Ida Baccini. In quarant'anni di attività si susseguono numerosi romanzi, per lo più di genere rosa o rivolti ai ragazzi. "Nora" (1888);
"L'odio di Rita" (1894);
il manuale "Come devo comportarmi?" (1890, rivolto alle signorinelle, Ulrico Hoepli Editore, ristampato almeno fino agli anni Trenta);
"Il romanzo di una signorina per bene" (1897);
"Vittima del lavoro" (1899);
"Fantasiosa" (Biblioteca Popolare Contemporanea n.32, Casa ed. Cav. Niccolò Giannotta, Catania, 1901);
"Un anno di vagabondaggio" (1909);
"Albertina" (1913);
"Ida attrice" (1914);
"Tony generoso" (1914);
"Bucaneve" (1916);
"Angolo romito" (1918);
"Castellaccio" (1924);
"Cuore forte e gentile" (Ulrico Hoepli Editore; la 6° ed., del 1924, è illustrata da Achille Mauzan con 51 disegni e 9 tavole);
"Sotto i cieli dell'Alpe";
"A la vecchia ferriera";
"A la faggeta";
"La najade della cascata";
"Ulrica";
"Godete, fanciulli";
"Avventure di un monello"
Muore il 23 novembre 1926 e riposa nel cimitero di Codogno (Lodi, Italia), dove nel 2003 le viene intitolato un premio letterario.
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