Mark TwainNasce a Florida (Missouri, Stati Uniti) il 30 novembre 1835. Frequenta la scuola primaria ad Hannibal, un villaggio a nord-ovest del Mississippi, ma rimane orfano del padre a 13 anni e deve andare presto a cercarsi un mestiere. Entra nel mondo della carta stampata lavorando nella tipografia dell'Hannibal Journal, poi fa il tipografo ambulante e, ancora, il marinaio. Mentre è timoniere sul Mississippi sente di continuo il segnale cantilenante "mark three... mark twain..." che indica la profondità dell'acqua (mark twain sta per "marca due", due tese, circa 4 metri) e questo gli suggerirà lo pseudonimo con cui firmerà racconti e romanzi.La guerra civile interrompe la sua carriera di marinaio, e si arruola nei confederati. E' però una breve parentsi, perché nel luglio 1861 raggiunge il fratello Orion, di idee unioniste, che era diventato segretario del governatore del Nevada. Qui si ritrova in piena epoca di colonizzazione e di febbre dell'oro, perciò si fa minatore e ricercatore del prezioso metallo, ma anche questa esperienza è di breve durata. Nel 1862 entra nella redazione dell'Enterprise di Virginia City, e per la prima volta si firma Mark Twain. Impara a scrivere con stile arguto e iperbolico, ispirato sopratutto dal popolare umorista Artemus Ward (pseudonimo di Charles Farrar Browne), e fa tesoro delle proprie esperienze di vita: il suo primo racconto "Il famoso ranocchio saltatore della contea di Calaveras", pubblicato nel 1865 sul Saturday Press di New York, gli dà subito notorietà e fornirà il titolo alla prima raccolta di racconti, nel 1867. Al rientro da un viaggio in Europa pubblica nel 1869 "The Innocents Abroad" (Gli innocenti all'estero") con un divertito resoconto del suo incontro con il Vecchio Mondo. L'anno seguente si sposa con Olivia Langdon e si stabilisce ad Hartford, nel Connecticut. a Buffalo, dove dirige il quotidiano The Express. Intanto continua a scrivere, e nei seguenti venticinque anni produrrà opere famosissime come "Le avventure di Tom Sawyer" (1876) e "Le avventure di Huckleberry Finn" (1885), "Il principe e il povero" (1882) e "Un americano alla corte di re Artù" (1889), oltre a una grande quantità di racconti non meno celebri, come "Un biglietto da un milione di sterline" (1879). Nel 1880 apre una propria attività editoriale investendo anche in una tipografia, ma in dieci anni realizza un disastro finanziario che lo costringe a riprendere i suoi giri di conferenze in Europa per pagare i debiti. La sua fama cresce, diventa popolarissimo e nel 1892 l'università britannica di Oxford gli conferisce una laurea ad honorem. Investimenti sbagliati e lutti familiari rendono difficili e solitari gli ultimi anni dell'autore, che nelle ultime opere si abbandona a riflessioni filosofiche improntate a un nero pessimismo. Muore a Redding (Connecticut, Stati Uniti) il 21 aprile 1910, per un attacco di angina pectoris. Curiosamente, le date della sua nascita e della sua scomparsa coincidono con due delle rare apparizioni della cometa di Halley. La sua autobiografia e il suo diario saranno pubblicati postumi, incompleti. | ||