Antonio ScarfoglioNasce a Napoli (Italia) nel 1886. Figlio dei giornalisti, scrittori ed editori Edoardo Scarfoglio e Matilde Serao, a un anno dal loro matrimonio, precedendo altri tre fratelli e sorelle.Esordisce nel giornalismo come inviato speciale del quotidiano napoletano Il Mattino, fondato dai genitori nel 1892 e diretto dal padre, realizzando nel 1903, a soli 17 anni, dei reportage sull'insurrezione greca contro l'impero ottomano, spingendosi nel 1906 fino al cratere del Vesuvio (unico giornalista a tentare l'impresa) per fotografarne l'eruzione, testimoniando nel 1908 il terremoto di Messina. Nel 1908 è membro dell'equipaggio italiano partecipante al giro del mondo in automobile, da New York a Parigi (e ne scriverà il racconto nel 1910, in un volume fuori commercio in omaggio per gli abbonati de Il Mattino, sponsor nell'impresa): il viaggio estremo, organizzato sull'onda del celebre raid Parigi-Pechino dell'anno prima, vede soltanto altri due equipaggi completare il percorso, oltre a quello italiano (che conquista il terzo posto a bordo dell'auto italiana Züst 28/45 HP). A tutti gli Italiani d'America, d'Asia, d'Europa; a tutti quelli, piccoli figli d'un piccolo paese, che se ne sono andati per il vasto mondo con una zappa, con un fucile, con un piccone, e che ai piedi d'ogni monte, sulla riva d'ogni mare, nel cavo d'ogni valle si son costruita mattone per mattone, acino per acino, una casa nuova, una nuova patria, una nuova felicità; a tutti quelli che la madre crudele scacciò via lontano pel gelo che era nelle sue vene e per l'aridezza ch'era nelle sue mammelle e che lontani, soli, dolenti, nell'esilio amaro, vivono in un desiderio continuo, in un amore sconfinato, in una nostalgia senza conforti del cantuccio di mare lontano, del campo bagnato di sole, del monte violetto al tramonto; a tutti costoro, eroi magnifici ed oscuri che nulla han dimenticato e nulla odiato e che la nostra umile impresa ha saldato in una sola catena accerchiante il mondo ed ha riunito per un attimo all'Italia, questo libro è dedicato, in omaggio ed in gratitudine, per la gioia e per la felicità ch'essi m'han dato di sentirmi loro fratello. Antonio Scarfoglio [dedica in "Il giro del mondo in automobile", 1910] Nel febbraio 1924, dopo lunga gestazione, fonda e dirige Il Mattino illustrato, il primo rotocalco italiano. Tre mesi più tardi il servizio sull'assassinio di Giacomo Matteotti raggiunge una tiratura di 400.000 copie. Più tardi il settimanale viene affiancato dai rotocalchi Modella e Tutti gli sports. Venduta nel 1928 alla casa editrice del Corriere della Sera la testata prosegue le sue pubblicazioni fino al 1943, quando lo stabilimento viene requisito dagli Alleati per stampare Stars and stripes. Muore nel 1969.
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