Ettore Petrolini
Nel 1915 porta in scena Fortunello, ispirandosi al personaggio dei fumetti statunitensi Happy Hooligan che in Italia viene pubblicato con quel nome dal Corriere dei piccoli; la gag, inserita nello spettacolo di rivista "Zero meno zero" di Luciano Folgore, ha un successo immediato; il padre del futurismo, F.T. Marinetti, lo definisce "il più difficilmente analizzabile dei capolavori petroliniani", ne esalta il "ritmo meccanico e motoristico" e il "teuff-teuff martellante all'infinito assurdità e rime grottesche". PAGINA IN PREPARAZIONE Muore a cinquantadue anni a Roma (Italia) il 29 giugno 1936. MEDIA La macchietta di "Nerone" (1917) diventa film, per la regia di Alessandro Blasetti, nel 1930. Bibliografia (in preparazione)
Nel giugno del 1939, la Biblioteca e Raccolta teatrale della SIAE, riceve un importante fondo di testimonianze delle sue vicende artistiche, donato dai figli dell'attore. Nel 2001 l'Associazione culturale Ettore Petrolini dona interamente il suo archivio alla stessa Biblioteca.
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