Luigi Alessandro ParraviciniNasce a Milano (Italia) nel 1799. Direttore dal 1826, per sedici anni, della scuola elementare di Como, nel 1831 pubblica il "Nuovo sillabario italiano".
Verrà pubblicato in Svizzera, a spese del governo, il "Manuale di pedagogia e didattica" (vol. 1, Locarno 1842; vol. 2, Lugano 1845), che raccoglie le sue lezioni tenute nel Canton Ticino tra il 1837 e il 1839 e che verrà più volte ristampato. Nel 1842 è trasferito dal governo austriaco a dirigere la Scuola Tecnica di Venezia, dove rimarrà fino alla fine della sua carriera. Pubblica "Dissertazioni, progetti di legge e regolamenti intorno agli studi pubblici e specialmente alle scuole elementari minori, maggiori e tecniche in Italia", seguito dal "Metodo di insegnare a scrivere e a leggere l'italiano fondato sulle sillabe naturali" (Venezia 1846). Muore a Vittorio Veneto (Treviso, Italia) il 4 agosto 1880. Le polemiche (soprattutto con il Tommaseo) sulla sua accettazione del regime austriaco non impediscono al suo "Giannetto" di continuare a essere un metro di paragone e un punto di riferimento per educatori e scrittori, con un proliferare di "giannetti" e "giannettini" (si pensi per esempio al "Giannettino" di Carlo Collodi).
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