L.A. Vassallo (Gandolin)
Sulla ramblaLa rambla è l'anima di Barcellona. E' larga come una gran piazza: è lunga come una gran via: è profumata come un giardino: è affollata come una borsa: è varia come un mercato: è ombrosa come una cattedrale: è ornata come un caffè: è piacevole come un teatro: è garrula come un educandato: è voluttuosa come un harem: è affascinante come una bisca: è febbrile come il cuore d'un'immensa città. Come via Toledo a Napoli, come la Galleria a Milano, come a Torino i Portici di Po, come il monumentale crocevia Villena a Palermo, la rambla esercita una forza d'attrazione irresistibile. A qualunque ora si esca, ovunque si volga il passo, sia verso il mare, sia verso le palazzine e le acacie del Paseo de Gracia, si finisce sempre e inevitabilmente nella rambla.
![]() La mattina, per tempissimo, l'operaio va, per così dire, a prendere la sua boccata di rambla. Certe volte, tra gruppi di carpentieri, di facchini che leggono i giornali, fumando l'eterno cigarrito, si vedono decine e decine d'imbianchini, che portano attorno il pennello sull'asta con la stessa gravità con cui uno svizzero pontificio reggerebbe la pittoresca alabarda.
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![]() I banchi artistici, di marmo e di ferro fuso, tra un platano e l'altro, paiono altari sacri alla dea Flora: e le sacerdotesse, snelle, fresche, sorridenti, chiuse, attillate in abiti semplici e di forma elegante, col grembiule candido come i loro gigli, par che chiamino gli avventori a furia di sorrisi e d'occhiate: e ogni contratto prende così l'intonazione d'un idillio floreale di Teocrito. Marte, reduce dalla piazza d'armi, fa una corte assidua, spietata a Flora e si ferma lungamente a contemplare, a studiare i vasi e i mazzolini, come se fossero composti di piante... topografiche. Il mercato dei fiori è così frequentato, tutti i giorni, da far nascere il sospetto che le signore catalane amino lo stufatino coi giacinti anziché con le patate, e preferiscano un'insalatina di viole mammole a quella di barbabietole e fagiolini verdi. Amano anche con passione gli uccelli e infatti, accanto ai fiori, vi è un mercato di canarini, di fringuelli, di passerotti, di cinciallegre e di merli.
![]() ![]() Caballero: se puede mirar? Gli porsi il ritrattino ch'egli esaminò con viva compiacenza, poi me lo rese, esclamando: bueno. E proseguì: ... e fu consegnato finalmente nelle mani del carnefice, onde pagare il fio di tanta iniquità.
(da Gandolin "Il Pupazzetto spagnolo", illustrazioni dell'autore. Prima edizione, Genova, ottobre 1886) |