"Malinconico addio a Gandolin Si è spenta la voce del buon senso"Vassallo nella sua Genova non ebbe che per brevissimo tempo, non desiderati, pubblici uffici ed ebbe un lungo dominio. Ed egli per Genova fece più di cinque sindaci e di dieci deputati: le salvò Palazzo San Giorgio e le creò il Consorzio del Porto. Era nulla, ma era una voce: gli altri balbettavano, egli parlava, ed era ascoltato perché pareva la voce stessa del buon senso. Sapeva udire quanto intorno si pensava, e la voce e il pensiero della folla si ripetevano e si intonavano dentro di lui. Ecco Gandolin descritto da Matilde Serao: Egli è un giornalista instancabile, pronto a lavori lunghissimi, pronto a ogni momento a partire, pronto a battersi in duello, pronto a tutto. Quando non c'è il cronista, lui fa la cronaca; quando manca l'appendicista, fa l'appendice: va alla Camera come al tribunale e fa un servizio di reportage eccezionale. Scrive quattro ore di seguito senza fermarsi mai, in mezzo ai rumori, al chiasso, all'andirivieni. Nei giorni di vacanza va in ufficio, si leva il soprabito, mette una spolverina di tela, si cinge il grembiale, si rimbocca le maniche della camicia, e fa una ripulitura generale dell'ufficio, levando la polvere, scopando, strofinando i mobili col petrolio. In questa primavera, il giorno delle Ceneri, due deputati entrarono e lo trovarono in questa posizione: Scusi, vi è il direttore? gli chiesero prendendolo per un inserviente. No rispose lui tranquillamente passate domani. Passarono l'indomani e lo trovarono seduto al posto del direttore. Per la cronaca: Vassallo va in ufficio a mezzogiorno, n'esce alle quattro per pranzare, vi ritorna alle cinque, n'esce alle nove e mezzo per cenare; vi ritorna alle undici di sera, rientra in casa alle tre del mattino; dorme sino alle undici; non risponde alle lettere; non incoraggia i giovani scrittori; veste un po' all'artista; ama le teste bionde e vaporose; odia i poeti francesi; e guadagna quindicimila lire l'anno. Vedi la biografia di Luigi Arnaldo Vassallo (Gandolin) in questo sito. |