Graziano BraschiNasce a Campiobbi, frazione di Fiesole (Firenze, Italia) nel 1937?. Esordisce nel mondo dell'umorismo grafico ufficializzando a Campiobbi nel 1967, con Berlinghiero Buonarroti e Paolo della Bella, il Gruppo Stanza che farà nascere nel 1971 la rivista satirica e di umorismo grafico internazionale Ca Balà, pubblicata modificando continuamente aspetto, periodicità, formato, carta e tipografie fino al 1979.Per tutta la vita lavora come bibliotecario al Gabinetto Vieusseux di Firenze. Viene eletto consigliere comunale nella lista del PCI (Partito Comunista Italiano) dal 1975 al 1978. Suoi disegni satirici e scritti umoristici appaiono anche su Il Male, Carte segrete, Humor Graphic. Sempre insieme a Buonarroti e Della Bella cura nel 1982 il volume antologico Humour mon amour. Collabora con riviste e quotidiani, tra cui L'Europeo, L'Indipendente, L'Unità, Max, La Nazione, Carnet, Il Giornale, Liberazione. Verso la fine degli anni Ottanta si dedica con passione alla narrativa gialla e iniziò a collaborare con mensili di horror, fantastico e poliziesco. Cura nel 1987 "Un breve brivido", un'antologia di racconti brevi polizieschi, con suoi contributi. Nel 1990 cura, con Massimo Moscati, l'antologia critica "Stephen King: da Carrie a La Metà Oscura". Nel 1997, con Cristina Proto, scrive "Il quaderno di Stephen King - vita opere idee del Re dell'Horror". Nel 2000 cura l'antologia di racconti gialli di autori toscani "Toscana, delitti e misteri". Del 2001 è "Delitti per ridere" dove partecipa come curatore e con un racconto. Nel giugno 2002 cura, con Luigi Sanvito, "Cronache di delitti lontani", una raccolta di racconti storici ambientati nella Toscana tra Ottocento e Novecento, partecipando con due suoi racconti. Colpito da un'improvvisa emorragia cerebrale, muore a Bagno a Ripoli (Firenze, Italia) il 13 ottobre 2015.
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