Claudio BertieriNasce a Genova (Italia) il 20 settembre 1925. Critico cinematografico e teatrale, collabora a quotidiani (La Gazzetta del lunedì, Il Piccolo, Il Lavoro, Il Corriere Mercantile) e riviste (Cinema, Bianco e Nero, Nuestro Cine, Cinéma International). Dagli anni Cinquanta porta avanti un discorso, storico e critico a un tempo, sul cinema, approfondendo settori meno frequentati, come quelli del cinema industriale, dei rapporti tra cinema e sport (è direttore culturale, dal 1980, dell'International SportFilmFestival di Palermo), del cortometraggio e del documentario (membro di giuria, nel 1960, alla Mostra di Venezia). Dal 1990 al 2002 è direttore culturale di FilmVideo, rassegna internazionale del cortometraggio di Montecatini, il più antico festival di cinema in Italia, insieme a Venezia, avendo festeggiato la 50ª edizione nel 1999.Negli anni Sessanta è consulente per le attività culturali che la Società Cornigliano organizza per i propri dipendenti (cinema e teatro). Si trasferisce a Milano, dove ricopre un incarico analogo alla EdisonVolta ed è chiamato a guidare il settore cinematografico del Centro San Fedele. Rientra a Genova e assume il ruolo di coordinatore di iniziative culturali e promozionali alla Italsider: cura mostre, volumi e spettacoli; sovrintende la realizzazione di una sessantina tra documentari, film d'immagine, cortometraggi animati, cortometraggi tecnici. Nel 1965, a Bordighera, è tra i fondatori del Salone Internazionale dei Comics, poi trasferito a Lucca, del quale è uno dei responsabili culturali fino alle ultime edizioni. A Genova, con l'editore Florenzo Ivaldi, è ideatore e direttore dal 1967, per un decennio, della rivista Sgt. Kirk e di collane editoriali (Fratelli Fabbri). Collabora con più riviste (Linus, Eureka, Photography Italiana, Comic Art, Horror, Sorry, Totem, The Practitioner ed. italiana, Teatro e Cinema) e a enciclopedie internazionali ("Histoire de la Bande Dessinée", "Enciclopedia Juvenil Pala", "Enciclopedia del fumetto", "Historia de los Comics", "Comix"). È consulente dell'Assessorato alla cultura del Comune di Genova per otto anni. Nel 1996 gli viene conferito il Premio Regionale Ligure per la cultura dell'immagine. Dal 1990 è membro del Consiglio di amministrazione della Fondazione Mario Novaro (cultura ligure del '900) accanto alla moglie Maria Novaro; nel 1992 dà vita al Museo Ligure dello Sport, di cui è presidente; dirige la rivista del Panathlon International, organizzazione mondiale che si occupa degli aspetti socio-culturali dello sport. Presiede giurie nazionali e internazionali, partecipa a convegni, conferenze, dibattiti; tiene corsi sulla narrativa disegnata, il cinema, la pubblicità e la cultura dello spettacolo a insegnanti, studenti universitari e delle scuole superiori. Ideatore e organizzatore di innumerevoli mostre in Italia e all'estero, contribuisce con articoli e saggi a volumi collettivi, cataloghi, atti di convegni, nonché a voci per enciclopedie. Nel 2002 riceve dall'Università di Genova la laurea honoris causa in Scienza della Formazione. Nel 2007 è tra i soci fondatori della Fondazione Franco Fossati e contribuisce alla costruzione delle prime linee guida dell'ente, che porteranno all'avvio a Milano di WOW museo del Fumetto. Attivissimo fino all'ultimo, dopo una breve ma inesorabile malattia, si spegne serenamente lunedì 6 dicembre 2021 alla Clinica Montallegro di Genova (Italia), lasciando la moglie Maria e il rimpianto di tanti mondi della cultura. Programmi televisivi e cinematografici:
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