Addio, figlioli!
Addio, cari figlioli, che avete letto fin qui queste pagine scritte per voi. Il Giornalino con questo numero finisce la sua vita, perché coloro che lo scrivono devono dare incremento alla bibliotechina IL BUON ESEMPIO.
Questo vostro foglio non arriverà più ogni giovedì a portarvi la novella, la poesia, le nozioni di scienza, il romanzetto, i giochi.
Serbategli nel cuore tuttavia un po' di affetto, ricordando le ore piacevoli passate leggendolo.
E non vi rammaricate di aver perduto un amico: voi potrete ritrovarlo nella Biblioteca IL BUON ESEMPIO: anzi, sarà un amico che durerà di più, perché una Bibliotechina la si conserva; non la si distrugge come un giornale.
Addio, cari figlioli; e procurate di trar profitto di quel po' di bene che avete trovato in queste mie pagine.
IL GIORNALINO
[dal n. 44 del 28 dicembre 1911]