ZAGOR Italia, 1961 / avventura / Guido Nolitta [Sergio Bonelli] e Gallieno Ferri

Zagor

Rimasto orfano di entrambi i genitori, massacrati dagli indiani guidati da un rinnegato bianco, Zagor - il suo nome completo è Zagor-Te-Nay e significa Spirito della scure - viene salvato da Wandering Fitzy, uno strano trapper, un po' poeta e un po' filosofo, che ha abbandonato la sua attività di ricco commerciante per vivere nella foresta, e decide di diventare una specie di Robin Hood. Si procura un costume fantasioso e gira, agile e veloce negli spostamenti, armato di una pistola e di una scure di pietra, che maneggia con grande abilità. Difensore degli indiani, questo personaggio vive, ai primi dell'Ottocento, nella foresta di Darkwood, un luogo immaginario situato nel Nord Est degli Stati Uniti. Anche se il suo campo d'azione spazia dal Nord canadese alle isole caraibiche e nelle sue avventure fanno spesso capolino la fantascienza, il thrilling e l'horror.
Numerosi personaggi secondari, dal buffo detective Bat Batterton al cercatore di tesori Digging Bill, dal professor Hellinger, un perfido scienziato pazzo, a un messicano rotondo e pavido chiamato semplicemente Cico (anche se il suo nome completo è Don Felipe Cayetano Lopez Martinez y Gonzales) si inseriscono periodicamente nelle storie.
Tra gli autori che hanno contribuito a dar vita alle avventure di questo scanzonato personaggio possiamo ricordare Marcello Toninelli e Moreno Burattini per le sceneggiature e Franco Bignotti e Franco Donatelli per i disegni.

MEDIA: Nel 1989 la Systems mette in vendita un gioco con Zagor per computer Commodore 64.

Testate del CATALOGO DEL FUMETTO ITALIANO:
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