Tomb RaiderLa storia fumettistica di Lara Croft è il segno di come cambino i tempi e di come si evolvano non solo il gusto ma anche le scelte editoriali. Inizialmente Lara non è un'attrice o il personaggio di un romanzo d'avventure, ma l'alter ego del giocatore di Playstation alla fine degli anni ottanta nel gioco "Tomb Raider".A cominciare dal 1997, il videogioco si trasforma in un fumetto, arricchendo la personalità dell'avvenente eroina, figlia di Lord Henshingly Croft: completati gli studi, a ventun anni sembra destinata a un ricco matrimonio, ma l'aereo su cui vola al ritorno dal viaggio di nozze si schianta sui picchi dell'Himalaya lasciandola unica superstite. Lara impara così a proprie spese come comportarsi per sopravvivere in un ambiente tanto ostile. Due settimane più tardi, quando riesce a raggiungere il mondo civilizzato, si rende conto che l'ambiente della nobiltà inglese nel quale è cresciuta non è fatto per lei e finalmente capisce che il suo destino è quello di viaggiare da sola per il mondo. Tomb Raider Magazine viene pubblicato in Italia dalla Panini Comics, e nell'ottobre 2001 da Mondadori nella collana "Bestsellers". Andy Park, disegnatore di Tomb Raider Magazine (su testi di Dan Jurgens), utilizza la coloritura elettronica e indulge su effetti grafici spettacolari (come fiamme, esplosioni, schiuma e via di questo passo) ispirati al modello digitale. MEDIA. Lara Croft viene interpretata al cinema da Angelina Jolie in due film: il primo nel 2001, diretto da Simon West, e il successivo nel 2003, firmato da Jan De Bont. Testate del CATALOGO DEL FUMETTO ITALIANO: | ||
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