Taka Takata
Il personaggio del soldatino giapponese nasce sulle pagine di
Tintin (ed. belga) nell'agosto del
1965.
Miope come un esercito di talpe, dolce come un gregge d'agnelli e pacifico come l'omonimo oceano a forza zero come lo descriverà il suo disegnatore Jo-El Azara è il capro espiatorio preferito di un colonnello megalomane ansioso di far gustare ai sottoposti le gioie della gloria guerresca.
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Nel vasto panorama dei "marmittoni" a fumetti di tutte le latitudini, il simpatico giapponese ha caratteristiche tutte sue che lo rendono piacevole ai lettori (che lo premiano nei referendum del settimanale belga) e ne determinano la lunga vita editoriale: ancora pubblicato in una curata collana di albi cartonati, festeggia infatti i quarant'anni nel 2006, in piena forma.
In Italia viene pubblicato dal
Monello, dal
Corriere dei piccoli e da
Telezecchino.
Bibliografia
Gli albi di Taka Takata nell'edizione Azéco |
1 | Kamikaze cycliste (speciale 30° anniversario) |
2 | Le lévitant lama |
3 | Le batracien aux dents d'or |
4 | Opération survie |
5 | Le karatéka |
6 | Silence, on vole |
7 | Takabossé monoto |
8 | Le petikado |
9 | Gare aux cigares |
10 | Ne perdons pas la tête |
11 | Opération boomerang (speciale 40° anniversario) |
12 | Takata se mutine |
13 | Le caméléoscaphe (annunciato) |