Sylvester (Silvestro)Lo sfortunato e maldestro gatto Sylvester (Silvestro in Italia), viene creato nel 1942 dall'animatore statunitense Robert McKimpsont ed è a lungo, assieme a Bugs Bunny e a Daffy Duck, uno dei personaggi di punta dei disegni animati prodotti dalla Warner Bros.Il personaggio approda al fumetto con gli altri personaggi quando si vuole dare impulso alle serie cinematografiche e televisive a disegni animati, e in Italia diventa rapidamente titolare di un'importante testata dell'Editoriale Cenisio dal 1962, pubblicata fino al 1981. Anche se, come spesso capita in questi casi, nelle storie a fumetti il personaggio perde buona parte della dirompente personalità espressa nei disegni animati, il livello dei vent'anni di produzione cartacea è mediamente molto buono e le storie sono gradevoli. Compagno inseparabile di gag è il minuscolo e apparentemente indifeso canarino Tweety (Titti o Titì in Italia), che renderà famosa l'espressione, da lui pronunciata con la "erre" moscia, "Mi è semblato di vedele un gatto!". Di fatto nessuno si azzarderebbe a scommettere sulla sincerità di tanta soave ingenuità da parte dell'uccellino, che esce sempre indenne da tutte le situazioni mentre il povero gattone ci lascia spesso il pelo, ridotto pesto e a pezzi da un confronto che ormai sappiamo essere impari. Comprimario eccellente, Silvestro è apparso anche in molti lungometraggi animati della Warner Bros, compreso "Looney Tunes: Back in Action" del 2003. Testate del CATALOGO DEL FUMETTO ITALIANO: | ||
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