Lady OscarLady Oscar esordisce nel 1972 con l'episodio "Versailles no bara" (la rosa di Versailles), poetico appellativo per indicare la protagonista. L'esordio avviene sul settimanale giapponese Shukan Margaret, edito da Shueisha.Riyoko Ikeda, una delle più fervide autrici di manga, ispirata da un'opera di Kazuyuki Honma, ambienta la storia nella Francia del XVIII secolo. Nel 1755, infatti, il generale De Jarjayes ha finalmente un erede, ma è contrariato dal fatto che si tratti di una bambina, perciò la chiama Oscar François e decide di educarla come un maschio. A soli quattordici anni Oscar diviene comandante delle guardie reali e guardia personale di Maria Antonietta, futura regina di Francia e moglie di Luigi XVI. Così la vicenda personale di Lady Oscar, amata e corteggiata da uomini e donne che subiscono il fascino della sua ambiguità, s'intreccia con la storia della nazione, agli albori della Rivoluzione francese. La protagonista è sempre combattuta fra la realtà del suo essere femminile e la durezza militaresca di un'educazione al maschile. Buona parte dei personaggi sono storici, a cominciare dalla contessa Jeanne De La Motte Valois (1756-1791), donna astuta e priva di scrupoli. Ruotano poi, intorno alla protagonista, figure maschili affascinanti, come il conte Hans Axel von Fersen. Sull'onda degli episodi a disegni animati della Movie Shinisha Corporation, trasmessi dalla televisione giapponese dal 1979 e da quella italiana all'inizio degli anni Ottanta, il fumetto Le avventure di Lady Oscar esce anche in Italia in 105 fascicoli allegati a Candy Candy (Fratelli Fabbri) dal 1982, e sarà ripresentato da Granata Press e da Planet Manga. Testate del CATALOGO DEL FUMETTO ITALIANO: | ||
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