Ispettore WadeCreato già nel 1934 da Sheldon Stark e dal disegnatore Lyman Anderson, Wade, quintessenza dell'ispettore di Scotland Yard, è spesso attribuito al prolifico romanziere Edgar Wallace (morto nel 1932). In realtà gli autori si limitano a trarre spunto dai suoi romanzi.L'esordio del fumetto, previsto per la fine del 1934, ritarda per motivi contrattuali, ma l'agenzia ha già venduto la striscia in Italia, dove esce sul periodico Cerchio Verde dell'editore Arnoldo Mondadori il 1° maggio 1935, tre settimane prima dell'uscita statunitense. Caparbio e flemmatico, sicuro dei propri metodi e della propria missione ("I delitti si scontano e la legge ha sempre ragione!"), l'ispettore Wade indossa completi semisportivi di tweed ed è un accanito fumatore di pipa. A proprio agio tanto tra le strade di Londra quanto nella tranquilla campagna inglese, in compagnia del fedele agente Donovan, è alle prese con misteriosi e incredibili criminali, e risolve vari casi dopo lunghe e metodiche indagini. Le storie sono aggrovigliate e piene di colpi di scena assai movimentati, ma le soluzioni sono ingenue e scontate, con tracce e impronte ben visibili, criminali poco astuti, testimoni ben informati di tutto, morenti pronti a fornire particolari utili alle indagini, presunti colpevoli naturalmente innocenti, falsi buoni con facce poco raccomandabili. Un fumetto datato, ma reso godibile proprio da questi "difetti" tranquillizzanti. Nel 1938 Anderson è sostituito da Neil O'Keefe, che aggiunge una buona dose di suspense; la serie si interrompe nel 1941. | ||
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