CatwomanLa "donna gatto", un personaggio antagonista di Batman, esordisce nel 1940 negli Stati Uniti in Batman n. 1, disegnata da Bob Kane e Jerry Robinson su testi di Bill Finger. "The Cat", camuffata da vecchia invalida, è tradita dalle gambe troppo belle e viene catturata dall'uomo pipistrello; gli propone di mettersi in società con lei e lui rifiuta, ma la lascia fuggire. Il gioco di seduzione, rivalità e gelosia, continuerà negli anni. Intanto il costume si modifica, da una mascherona da gatto piuttosto goffa si passa a un cappuccio aderente con orecchiette, in linea con quello di Batman, mentre le gambe rimangono generosamente nude e scoperte sotto ampie gonne che non sembrano impacciarla, optando successivamente per guaine molto aderenti.Selina Kyle, alias donna-gatto, collabora con la giustizia, poi ritorna al furto, imprevedibile, volubile, sadica e inaffidabile come il felino che rappresenta. Nel 1987 passa anche lei per le mani di Frank Miller e David Mazzucchelli ("Batman Year One") e il suo passato si ridefinisce: ex hostess su aerei di linea, costretta dalle vicissitudini della vita a prostituirsi, si fa strada nel mondo del crimine per vendicarsi e punire gli uomini che l'avevano sfruttata. A partire dal 1993 ha un album tutto suo, e il personaggio cresce e acquista autonomia, ma l'amore per Batman rimane una costante: nella collana "Terra 2" addirittura lo sposa e gli dà una figlia, Helena. Delle Catwoman cinematografiche, ricordiamo la suggestiva Michelle Pfeiffer del 1992 (in "Batman Returns"), mentre non convince la pellicola del 2004 con Halle Berry e Sharon Stone. | ||
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