BilbolbulBilbolbul è un simpatico negretto scaturito dal pennello di Attilio Mussino, uno dei grandi illustratori italiani, famoso soprattutto per la più classica edizione del "Pinocchio" di Carlo Collodi. Il 27 dicembre 1908 viene pubblicato il primo numero del Corriere dei Piccoli, e la storica data segna la nascita ufficiale del fumetto italiano. In quel numero, l'unico personaggio seriale italiano è in effetti Bilbolbul, che conquista così il titolo di primo personaggio del fumetto italiano e ritornerà saltuariamente sulle pagine del settimanale fino al 1933.Bilbolbul è anche uno dei più curiosi e surreali personaggi del pur variopinto mondo dei fumetti, dato che prende molto sul serio e sempre rigorosamente alla lettera i modi di dire più comuni: quando diventa "rosso per la vergogna" diventa davvero rosso (poi magari bianco di paura o giallo di bile) e alla fine della storia rigorosamente narrata in rima al piede delle vignette bisogna ridipingerlo di nero, mentre quando "si fa in quattro" bisogna riattaccargli i pezzi, e così via. Ci si rende conto della ricchezza di metafore del nostro linguaggio soltanto leggendo in sequenza le tavole del celebre negretto, rapidamente entrato, tra l'altro, nell'immaginario del nostro Paese in un momento in cui si guardava all'Africa con particolare attenzione. Testate del CATALOGO DEL FUMETTO ITALIANO: | ||
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