Pino ZacNasce a Trapani (Italia) il 23 aprile 1930. Studia architettura a Roma. A vent'anni, nel 1950, crea "Gatto Filippo", la prima striscia a fumetti italiana serializzata su un quotidiano, durata fino al 1958.Realizza alcuni cortometraggi d'animazione, tra cui due episodi di "La donna è una cosa meravigliosa" di Mario Bolognini nel 1964. Esordisce nella regia nel 1965 con "Gatto Filippo: licenza d'incidere". Dopo l'episodio animato "Viaggio di lavoro" (nel film collettivo "Capriccio all'italiana", 1968), gira con tecnica mista "Il cavaliere inesistente" (1970), tratto dal romanzo di Italo Calvino. Continua nel frattempo l'attività di disegnatore satirico e collabora dal 1971 con Le canard enchaîné (una collaborazione che continuerà fino al 1985). Nella primavera del 1971 esce "Dies Lirae", un suo album di vignette satiriche anticapitaliste pubblicato come supplemento al n. 4 (1 giugno 1971) dei Quaderni di argomenti socialisti, a cura della Sezione stampa e propaganda del PSI (partito socialista italiano), stampato a Roma dallo Stabiimento grafico editoriale Fratelli Spada. Nel 1972 pubblica una personale interpretazione dell'"Orlando Furioso" sulle pagine della rivista italiana di fumetti Eureka, dove crea anche la serie a striscia di umorismo satirico "Kirie & Leison" e realizza "La secchia rapita" per la prima serie di trasmissioni RAI "Gulp! i fumetti in TV". Collabora con le testate francesi Pilote e L'echo des savanes. Nel 1977 con Vauro fonda il settimanale di satira politica Il Male e ne realizza tra l'altro le prime copertine. Nel 1983 pubblica pochi numeri di un giornale satirico particolarmente curato, L'anamorfico, coinvolgendo le maggiori firme del settore in un'esperienza forse irrepetibile. Muore a L'Aquila (Italia) nel 1985.
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