Giorgio TREVISAN 1934

Giorgio Trevisan

Nasce a Merano (Bolzano, Italia) il 13 ottobre 1934. Dopo il diploma al Liceo classico, pur desiderando frequentare l'Accademia si trasferisce a Padova per seguire i corsi della facoltà di Agraria. Qui viene consigliato di dedicarsi al fumetto e all'illustrazione (ha già disegnato una breve storia a fumetti per un piccolo tipografo editore, sull'eroe altoatesino Andrea Soffher) e si trasferisce a Milano, dove comincia a collaborare con lo Studio Dami.
Per Roy D'Amy (Rinaldo Dami) tra il 1956 e il 1960 disegna le matite di Cherry Brandy racconta... ed esegue matite e inchiostrazioni per storie di guerra destinate al mercato britannico.
Tra il 1959 e il 1977 lavora per l'editoriale del Corriere della sera. Per il Corriere dei piccoli dipinge a tempera le figurine della Storia di Roma e del Risorgimento, poi il paginone centrale con la Storia d'Italia su testi di Mino Milani. Per il Corriere dei ragazzi disegna storie delle serie "Catastrofi sulla terra" (in particolare "Paura a Milano", su testo di Milani), "I grandi generali" e "Processi alla Storia". Per Corrier Boy nel 1976-1977 disegna storie a fumetti della serie "I grandi capi indiani".
Nel frattempo, tramite l'agenzia Maffi, tra il 1960 e il 1968, lavora per la francese Lug disegnando vari personaggi, alcuni dei quali (come Archie e Fury) arriveranno anche alle edicole italiane su testate come Alex & C., Rodeo e Zembla. Nel 1961-1962 realizza anche un paio di avventure salgariane per l'editore Vaglieri.
Negli anni Sessanta si trasferisce a Este (Padova, Italia), dove vivrà con la famiglia (moglie e quattro figli).
Nel 1965 è ancora con lo Studio Dami e lavora per la Fleetway illustrando a china colorata i romanzi per ragazzi "Il giardino segreto", "Il cane delle Fiandre", "Till Ulenspiegel", "Pollicino" e "Gulliver", mentre realizza a fumetti "Il mago di Oz".
Illustra alcuni romanzi per i cofanetti-regalo agli abbonati Mondadori: per il 1971 racconti di Poe, Melville, Melburne; per il 1972 (non stampato) "L'amore" di Stendhal, "Il giovane Werter" di Goethe e "Jacopo Ortis" di Foscolo.
Nel 1971 comincia la collaborazione con il Messaggero dei ragazzi di Padova, realizzando "Fatima" su testo di Nicolette. L'insieme della sua attività per la casa editrice della Basilica del Santo gli varrà il Premio Europeo Stampa Cristiana.
Dal 1973 disegna tutti gli 8 numeri della serie Medium (copertine comprese) per la Casa Editrice Dardo, più un numero che rimarrà inedito, tutto su testi di Romano Garofalo. Ancora per la CED disegna anche varie storie di guerra per le collane Super Eroica, Reportage, Prima linea e Uomini e guerra; realizza anche molte copertine, per Il mensile e Reportage. Alla fine degli anni Settanta entra nella squadra dei disegnatori di Ken Parker, per l'editore Bonelli.
Passa successivamente a far parte della squadra di Julia, la criminologa creata da Giancarlo Berardi e viene incaricato di realizzarne anche il numero 100, "Clowns", a colori.

 

  • Umberto Volpini (a cura di). Fumetto veneto: Giorgio Trevisan. In WOW n. 12, Luigi F. Bona Editore, settembre 1977.