Sergio StainoNasce a Piancastagnaio (Siena, Italia) l'8 giugno 1940. Si laurea in architettura, ma diventa famoso dal 1979, quando comincia a pubblicare sul mensile Linus il suo personaggio a fumetti Bobo.Nel 1980-1981 collabora con la pagina culturale del quotidiano Messaggero, e nel 1982 inizia la collaborazione con il quotidiano comunista L'Unità. Per il giornale del partito fonda e dirige nel 1986 la sezione satirica "Tango", che acquista subito grande importanza nel rinnovamento della satira in Italia, e nel 1987-1988 dirige per il canale televisivo nazionale RAI3 la rubrica di satira televisiva "Teletango". Dal 1989 ha una pagina di satira sulla televisione, che appare sul settimanale TV sorrisi e canzoni. Nel 1990 realizza per RAI3 il film "Io e Margherita", e dal 1991 è direttore artistico del Teatro Puccini di Firenze. Collabora a più riprese con Cuore, Panorama, L'Espresso e la trasmissione "TG7" di RAI1. Realizza più volte la parte satirica negli special elettorali di RAI3. Sceneggiatore e regista dei film "Cavalli si nasce" (1988) e "Non chiamarmi Omar" (1992, tratto dalla striscia "Nudi e crudi" di Altan, pubblicata su Tango). Pubblica regolarmente su testate come Linus, L'Unità, TV sorrisi e canzoni, Il Grifo, Corriere della sera e la popolare agenda Smemoranda. Raccolte di suoi fumetti e vignette sono pubblicate da diversi editori, mentre i suoi fumetti sono tradotti in Francia, Spagna, Grecia... Nel settembre 2009 a Monza (Italia) viene premiato con La Ghignata d'oro e festeggiato dalla comunità degli umoristi nell'ambito de La Ghignata 2009. Per l'occasione viene esposta una rassegna di sue opere per i 30 anni di Bobo, nella Galleria civica. Muore a ottantatre anni a Firenze (Italia) il 21 ottobre 2023. Bibliografia IN PREPARAZIONE
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