Vicente RosoNasce a Vinarós (Spagna) il 15 aprile 1920. Studia disegno e pittura alla scuola di Arte y Oficios di Madrid, dove la famiglia si è trasferita, e dopo la conclusione della guerra civile si perfeziona alla Scuola superiore di Belle Arti di San Fernando, nella capitale.Nel 1943 pubblica le prime illustrazioni sulla rivista falangista Flechas y Pelayo, poi su Leyendas e Zas. Nel 1945 collabora con Maravillas, realizzando pagine d'avventura che gli consentono di consolidare il proprio stile. La piccola casa editrice madrilena Marisal gli commissione copertine e quaderni, soprattutto delle serie "Canguro" e "Pelícano". Si trasferisce a Barcellona, dove inizia la collaborazione con la casa editrice Plaza, che lo coinvolge nel suo nuovo progetto di rivista El Coyote (1947), dandogli da realizzare diversi fumetti realistici. Ha particolarmente successo un personaggio femminile interamente di sua creazione, Florita, del quale realizza testi e disegni. Le numerose lettere di lettrici che chiedono più pagine per la loro "eroina" (in realtà una ragazza come loro, che riflette la loro vita e le loro aspirazioni), induce a creare una nuova testata. Nel maggio 1949 nasce quindi la rivista settimanale per ragazze Florita, di alta qualità e di immediato successo (vedi Mireille in Francia). Nel 1956 decide di lasciare il suo personaggio e il fumetto per dedicarsi all'illustrazione e alla pittura, sollecitato dalle offerte che gli arrivano da diversi editori e dal mercato internazionale. Si spedializza in un primo tempo nelle illustrazioni natalizie e dal 1965 collabora con la casa editrice Busquets, specializzata in questo settore. Diventa richiestissimo soprattutto dal mercato statunitense. Amplia comunque l'area dei suoi soggetti e fino al 1975 è direttore artistico di Ancora. Negli anni Ottanta è molto apprezzato come pittore e le sue opere vengono riprodotte in tutte le forme possibili, dalla carta alle lamine metalliche. Muore a Barcellona (Spagna) a soli 76 anni, nel 1996.
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