Raymond PoïvetNasce a Le Cateau (Francia) il 17 giugno 1910. Dopo aver fatto l'arredatore e il disegnatore di moda, inizia a lavorare nel mondo del fumetto nel 1941 con un fantasioso adattamento del Robinson Crusoe di Daniel Defoe. In seguito disegna varie biografie di famosi personaggi storici (da Cristoforo Colombo a Napoleone Bonaparte) per L'Aventureux, e "Vers les mondes inconnues" per Le Téméraire.Nel 1945 dà vita, sulle pagine di Vaillant, insieme allo sceneggiatore Roger Lécureux, alla saga fantascientifica "Les pionniers de l'Espérance", indubbiamente la sua opera più famosa, che continuerà sino al 1973, con una sola interruzione dal 1953 al 1957. Nel 1947 crea un proprio studio, dal quale passeranno autori come Robert Gigi, Nikita Mandryka e Jean-Claude Forest. Disegna anche vari effimeri personaggi tra i quali meritano di essere ricordati almeno il fantascientifico Marc Reynes per OK, Colonel X per Coq Hardi e il giornalista Guy Lebleu per Pilote. Collabora alla "Histoire de France en bandes dessinées" e a "La découverte du monde", prestigiose opere a fumetti pubblicate dalle Editions Larousse nella seconda metà degli anni Settanta. Realizza Nefertari per l'Echo des Savanes, L'Echiquier Cubique per Circus e Opus IV per Neutron. Tra i lavori successivi merita di essere segnalato il prestigioso Docteur Faust, su testi di Jacquette Rodolphe, pubblicato direttamente in volume. Muore a Nogent-le-Rotrou (Eure-et-Loir, Francia) il 30 agosto 1999.
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