Daniele PanebarcoNasce a Faenza (Ravenna, Italia) il 4 ottobre 1946. Vive e lavora a Ravenna ma frequenta il corso di Discipline dell'Arte, della Musica e dello Spettacolo (DAMS) presso la facoltà di Lettere e Filosofia di Bologna, già esordendo sul giornale a fumetti Off-Side.Nel 1973 vince, con la striscia "La conquista dell'America dei Democristiani", il concorso annuale del quotidiano Paese Sera "Per un fumetto italiano", che intende promuovere la creazione di nuove serie. Durante le elezioni provinciali di Ravenna del 1973 e il referendum del 12-13 maggio 1974 sul divorzio, in collaborazione con il settimanale comunista Il Nuovo Ravennate, pubblica gli opuscoli a fumetti "Il cavaliere Alternativo alla conquista di Ravenna" e "Fanfarendum" (con trasparente bersaglio il ministro democristiano Fanfani). Nel 1975 pubblica "La storia dell'uomo è piena di ma" (Erre Elle edizioni, Ravenna), mentre prepara la trilogia "I demoncristiani", che saranno pubblicati invece a strisce sul quotidiano bolognese Il Foglio. La pagina del giornale è curata da Stefano Benni, che già collabora con il mensile a fumetti Il Mago (Mondadori) e che gli suggerisce di sottoporre nuove proposte a quella testata. Così sulle pagine della rivista Il Mago, dopo la promozione a direttore di Bepi Zancan, vede la luce il suo personaggio più famoso, l'investigatore privato Big Sleeping, che in seguito apparirà anche su numerose altre testate.
Abilissimo nel mescolare spunti e personaggi della cronaca quotidiana con grandi miti della storia del cinema, in seguito dà vita a numerosi altri personaggi, tra i quali possiamo ricordare almeno Nick Martello, satira del mondo comunista di provincia, e Piccolo Lenin, fantasiosa "biografia" del famoso uomo politico sovietico. Si occupa anche di animazione e, deluso dal mondo del fumetto, decide di dedicarsi ad altre esperienze, come sperimentazioni narrative multimediali.
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