Grazie alla pubblicazione di alcune illustrazioni sexy-noir sulla rivista di cultura gotica Ver Sacrum, viene contattato dallo sceneggiatore Celestino Pes, con il quale ha inizio una collaborazione ricca e continuativa, che si traduce nel volume "Invitation To Hell" e nelle serie successive di Magenta, che iniziano ad apparire con cadenza quasi regolare sul mensile di fumetti erotici francese Bedé Adult (della IPM). Dagli episodi pubblicati sul periodico vengono tratti i volumi francesi "Magenta vol.1", "Magenta vol.2" e "Magenta vol.3" dell'editore Dynamite-La Musardine. Per questa casa editrice, Magenta viene scelta per la copertina del catalogo annuale del 2006. È invitato al Festival dell'Erotismo 2008 di Bruxelles (assieme, fra gli altri, a Milo Manara), e realizza un'illustrazione destinata, oltre che al portfolio ufficiale della manifestazione, ad essere esposta e conservata presso il museo del fumetto erotico della capitale belga. Gli viene dedicata una pagina dell'enciclopedia de "La Bande Dessinée Erotique" di Henri Filippini (ed. La Musardine). Nel 2008 Magenta sbarca negli Stati Uniti con il volume "Magenta - The Color of Sex" (SQP Publishing), primo di una serie. Il secondo sarà "Magenta - The Power of Pink". Una nuova serie, Felicity Hiarch, viene commissionata appositamente dagli Stati Uniti per il nuovo mercato di e-comics (TFFI Publishing). Intanto collabora con Enrico Teodorani per la realizzazione di alcune storie del personaggio "cult" Djustine. In Italia i suoi lavori vengono regolarmente pubblicati da Coniglio Editore nelle collane X Comics e I Classici dell'Erotismo, mentre pin-up di Magenta e di Djustine sono selezionate e pubblicate nei libri americani della serie "Aphrodisia - Art of the Female Form" della Aristata Publishing. Parallelamente il percorso artistico si evolve anche all'arte della pittura, con quadri che ripropongono i personaggi in una sorta di autocitazione pop-art. Nel campo dell'arte contemporanea, infatti, Magenta e le altre sexy eroine diventano i soggetti di dipinti in cui queste figure sono ritratte in una dimensione reale umana o in grandi primi piani.
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