Nel 1906, firmandosi "Your uncle Feininger", crea per il Chicago Tribune The Kin-der-kids, incentrato su un immaginifico viaggio intorno al mondo compiuto da un gruppo di giovanissimi scatenati, e il più lirico e meno turbolento Wee Willie Winkie's World (Il mondo del piccolissimo Willie Winkie), dando vita a un universo incantato che non ha nulla da invidiare a quello di Little Nemo. In contrasto con l'editore, abbandona i fumetti all'inizio del 1907 e torna in Europa dedicandosi completamente e definitivamente alla pittura. Nonostante le sue serie siano durate meno di un anno, il suo contributo alla "letteratura disegnata" è stato, come ha scritto il critico Ernst Scheyer, "una pietra miliare nella storia del fumetto statunitense". Muore il 13 gennaio 1956.
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